“Solemnitatum omnium honoranda solemnitas”
(solennità da onorarsi tra tutte le solennità)
Il Sacro Triduo Pasquale della Passione e della Risurrezione del Signore risplende al vertice dell’anno liturgico, poiché l’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio è stata compiuta da Cristo specialmente per mezzo del mistero pasquale, col quale morendo ha distrutto la nostra morte e risorgendo ci ha ridonato la vita.
Il Triduo Pasquale ha inizio dalla celebrazione vespertina “nella Cena del Signore”, ha il suo fulcro nella Veglia Pasquale e termina con i vespri della Domenica di Risurrezione.
La celebrazione ambrosiana del Triduo Pasquale ha carattere profondamente unitario. Si può parlare di un’unica prolungata Memoria, che progressivamente si dispiega dalla celebrazione in Coena Domini fino alla Veglia Pasquale.
Mantenendosi fedele al criterio dell’aderenza cronologica, già adottato dall’inizio della Settimana Autentica, la liturgia, tramite la lectio continua del Vangelo di Matteo ripercorre passo dopo passo “ciò che è accaduto a Gerusalemme e che riguarda Gesù il Nazareno, e come i capi dei sacerdoti e le autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e l’hanno crocifisso”, fino all’annuncio “che egli è vivo” (cfr. Lc 24,18-23).
Tutto viene considerato nel quadro generale e unificante della donazione dello Sposo, mistero che in questa occasione viene nella sua globalità contemplato e celebrato.
Nell’ordinamento delle letture del Triduo Pasquale, alla già ricordata lettura continua del Vangelo di Matteo si accompagnano alcuni testi veterotestamentari che, sulla scorta di quanto già avvenuto con Giobbe, Tobia e Susanna nelle prime tre ferie della Settimana Autentica, ancora ripropongono significative prefigurazioni profetiche del Cristo (Christus patiens, Christus dormiens, Christus resurgens): abbiamo così il “segno” di Giona, del Servo obbediente del Signore, dei tre fanciulli strappati alla morte dal “Figlio di Dio”, ecc.
Celebrazione vespertina “Nella Cena del Signore”
La Celebrazione della Passione del Signore
La Celebrazione vespertina della Deposizione del Signore
La Celebrazione al mattino del Sabato Santo
La Veglia pasquale