Carissimi giovani, il nostro cuore non sa trovare parole più belle di quelle dell’angelo alla vergine Maria e dell’Arcivescovo a voi e tramite voi a tutti.
Vi confessiamo che ci mancate! Alcuni di voi, proprio in questi giorni sarebbero venuti per partecipare, come è ormai consuetudine, agli esercizi spirituali quaresimali, e già pregustavamo la gioia di condividere la preghiera e il silenzio, lo stare insieme davanti al tabernacolo con tutta la nostra vita.
Sì, grande è la gioia che ci donate quando venite a pregare con noi. È come se riascoltassimo quel dialogo fra l’angelo e la giovane Miriam: Kaire, rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te! E vedendo i vostri volti, il vostro stare in preghiera e ascoltando il vostro timido unirvi al nostro canto, percepiamo che davvero il Signore vi è accanto per donarvi una parola di gioia, per aprire un orizzonte, per infondervi speranza, per orientare le vostre scelte.
E anche oggi, tra le nubi scure delle preoccupazioni per la salute dei vostri cari, per lo studio, per il lavoro e nel dispiacere per tante occasioni mancate, proprio oggi – se ascoltate bene – un angelo sussurra al vostro orecchio: Kaire, piena di grazia, il Signore è con te.
Con il Signore guardiamo questi giorni nei quali drammaticamente emerge la fragilità della nostra esistenza e della nostra società tecnologica e calcolatrice. Con il Signore guardiamo addolorati, sì, ma non sconsolati, perché sostenuti dal desiderio di reimparare con Lui a sperare non solamente in noi stessi, ma nel suo aiuto. È questo un segreto della nostra clausura (certo molto più ampia e libera di quella coatta che voi vivete in questi giorni): una limitazione che ci mette a nudo davanti a noi stessi e agli altri perché esploda la Sua potenza risanatrice in noi ed in tutti.
Ricordate cosa dice la Parola:
Le grazie del Signore non sono finite,
non sono esaurite le sue misericordie.
Si rinnovano ogni mattina,
grande è la sua fedeltà (Lamentazioni 3, 22 – 23).
Anche attraverso di voi questa grazia inesausta si faccia carne e rinnovi la faccia della terra.
Non temete: nulla è impossibile a Dio!
Vi abbracciamo nella preghiera e osiamo dire: A PRESTO!
Vostre Romite